Ho sempre amato i libri d’avventura, da ragazzina mi fiondavo su Sandokan e la figlia del Corsaro Nero, Lord Jim o Ivanhoe appena ne avevo la possibilità.
I libri fantasy sono i libri d’avventura per eccellenza e qui e qui e qui potete trovare degli ottimi consigli in proposito.
Ma in questo #5libri vi voglio parlare invece di libri di avventura usciti negli ultimi quindici anni, capaci di coinvolgervi e portarvi via da questa difficile realtà, esattamente come i libri della nostra infanzia.
I luminari di Eleanor Catton
Ambientato in Nuova Zelanda alla metà dell’Ottocento, una terra all’epoca poco esplorata dagli europei ma subito diventata meta dei cercatori d’oro, I luminari Man Booker Prize 2013, unisce avventura, corsa all’oro, amore, inganno, tutto condito con l’astronomia. Qui la rece del 2014 di Gen, che lo lesse in inglese, prima ancora che fosse pubblicato in Italia da Fandango.
Si tratta di un libro appassionante con tantissimi personaggi, un libro complesso ma degno vincitore del Man Booker Prize che, ancora una volta, si conferma ottima fonte di buone letture.
Le avventure di Washington Black di Esi Edugyan
Candidato al Man Booker Prize nel 2018, Le avventure di Washington Black racconta la vita del giovanissimo schiavo Washington, detto Wash, nato a metà ottocento in una piantagione delle Isole Barbados diretta in modo spietato da un nobile di origine inglese.
Wash ha una imprevista fortuna e viene scelto come aiutante (solo ed esclusivamente per il suo peso) da Titch, un nobile parente del suo padrone, che è anche un inventore, scrittore, naturalista, ricercatore e soprattutto un abolizionista. Il rapporto fra il giovanissimo Wash e Titch si fa sempre più stretto al punto che i due riescono a fuggire dalla piantagione a bordo di una delle prime mongolfiere mai costruite. Dai Caraibi agli Stati Uniti, al Mare Artico, all’Inghilterra al Marocco. Le avventure dell’ex schiavo Wash, ormai divenuto un acculturato e bravissimo disegnatore, non potranno che trasportarvi in mondi lontani e sconosciuti.
La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead
Anche questo bellissimo libro, vincitore del Premio Pulitzer 2017, può essere annoverato in un certo senso fra i libri d’avventura. La protagonista del libro è Cora, una schiava nera che alla metà dell’ottocento riesce a fuggire dalla piantagione in Georgia e, con l’aiuto della rete di persone e rifugi nominata appunto Underground Railroad fugge all’uomo che è sulle su tracce, uno spietato cacciatore di taglie che la insegue nel suo cammino attraverso tanti stati del Sud degli Stati Uniti. In ogni stato, anche in quelli che avrebbero, secondo la legge, abolito la schiavitù, la giovane Cora incontra nemici imprevisti, ostacoli e aiuti provvidenziali. Qui la rece di Speranza. Un lungo e avvincente viaggio verso la libertà.
La vera storia del pirata Long John Silver di Björn Larsson
Una vera chicca questo libro che consiglio vivamente a chi ama le storie di pirati e di velieri, a chi ha letto L’isola del tesoro, e anche a chi ancora non lo ha fatto (e che sicuramente lo farà dopo aver aperto le pagine di questo libro).
Qui il protagonista è il pirata Long John, il “cattivo” dell’Isola del Tesoro ma il suo punto di vista svela un verità inaspettata sui pirati. Non sono solo sadici e cattivi, dediti a traffici illeciti e commerci illegali ma anzi, la loro sembra una società egalitaria, che vive secondo regole di condivisione quasi utopiche…di bottini ahimé rubati.
E allora, una volta di più, avrete voglia di partire all’avventura e volare lontano da questo mondo strano, verso acque in tempesta e arrembaggi coraggiosi.
Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve di Jonas Jonasson
Allora, quando ho letto questo libro non sono rimasta pienamente soddisfatta perché mi sembrava una scopiazzatura mal riuscita dei libri di Arto Paasilinna. Però, se in un momento come questo avete voglia di una lettura leggera e divertente, surreale al limite della follia, questo potrebbe essere il libro giusto (soprattutto se non conoscete Arto Paasilinna, perché il confronto fra i due proprio non regge).
Le avventure sono quelle dello svedese Allan Karlsson che, non volendo festeggiare nella casa di riposo in cui vive il suo centesimo compleanno, fugge da una finestra e si ritrova a vagare per la Svezia, incappando in ladri e organizzazioni malavitose, inseguito dalla polizia e aiutato da personaggi che vivono ai margini della società. Dal romanzo è stato tratto anche un film, nel 2013. Si fa leggere, basta non avere grandi aspettative.
Libro bonus: non è un libro uscito da poco, come gli altri cinque sopra menzionati, ma se non lo avete letto e avete voglia di un libro che trascini, diverta, avvinghi alla lettura non perdete
Il Conte di Montecristo, Alexander Dumas
Un grandissimo classico che, non mi saprei spiegare il motivo, ho letto da adulta un paio di anni fa, quando la prof di italiano di mio figlio lo ha assegnato come lettura delle vacanze. Ma quanto è bello Il Conte di Montecristo? Qui trovate tutto: avventura, amore, intrigo, vendetta. tutto quello che rende appassionante un libro da centocinquanta anni a questa parte. Assolutamente consigliato!
Pollyyyy! Adesso mi urge leggere tutto! Ho letto solo La ferrovia sotterranea, I luminari l’avevo iniziato in Islanda ma non ero nell’umore giusto e tutti gli altri sono lì che mi aspettano .. e devo lavorare 😢
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Il conte di Montecristo…e più non dimandare
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L’ideale in vacanza, oppure in tempi di coronavirus perché è lungo e appassionante e non vorresti mollarlo.
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Che meraviglia di libri che hai scelto ❤ Il conte di Montecristo, lo dico sempre, è il più bel libro del mondo. Però I luminari arriva secondo a mezza lunghezza! Speriamo che Catton pubblichi qualcosa di nuovo prestissimo. E grazie anche di avermi ricordato Wash ❤ che libro!
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Il Conte di Montecristo 😍 anche io l’ho letto tardi anche se avevo già più di trent’anni. E’ un romanzo da consigliare in qualsiasi lista!
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