Le vedove di Malabar Hill, Sujata Massey

Una ragazza di buona famiglia nella Bombay degli anni venti ha un solo obiettivo: sposarsi con l’uomo che sceglierà la sua famiglia e farlo nel migliore dei modi, vivendo nella ricchezza e prendendosi cura della numerose prole che verrà. Perveen Mistry, la protagonista del libro di Sujata Massey, Le vedove di Malabar Hill, non conduce ... Continue Reading →

#5libri marini e marinari

Il Mare. Il mare per me non è semplicemente un luogo di vacanza, o un luogo geografico, ma un luogo dell'anima. E sono sicura di non essere la sola, per la quale il mare è una metafora, per la quale guardare il mare ha un significato esistenziale, per la quale andar per mare è un sogno,... Continue Reading →

Il paese delle maree

Titolo: Il Paese delle Maree Autore: Amitav Gosh Editore: Neri Pozza Pagine: 464   Da piccola sognavo le Sunderbunds. Le ho sognate per anni, respirando l'aria pesante e umida, inciapmando nelle radici di Mangrovie, tendendo l'orecchio per udire il ruggito della Tigre. Vi invito ad indovinare questa citazione, tornando indietro di qualche decennio 🙂 Il Gange, questo famoso fiume... Continue Reading →

L’omonimo

                Un libro bellissimo che parla di spaesamento ed identità. Che parla delle multiformi sfaccettature del sé. Quelle legate al proprio nome, alla percezione che gli altri hanno di noi, alle intricate relazioni famigliari, alla difficoltà di costruire un sé univoco, coerente, in qualche modo intero. E' un... Continue Reading →

L’odore dell’India

PPP mon amour L'india di Pasolini non ha nulla di analitico o di obiettivo. E' un'India viscerale, convulsa, contratta, agonizzante, spumeggiante. Un India "primitiva", come direbbero alcuni. E PPP non scrive, ma filma, le sue parole saltano fuori dalla pagina e ci investono in pieno. La prosa, del grande PPP, del poeta PPP, è di... Continue Reading →

Joseph Anton

Che sia chiaro: le mie annotazioni su Joseph Anton stropicciano abbondantemente tutto il nutrito tomo, ed in questa recensione rischio di propinarvi citazioni per l’ammontare di circa un decimo del volume. E questo è un fatto. Un altro fatto è che considero Salman Rushdie uno dei più grandi scrittori viventi, e probabilmente sono partita con... Continue Reading →

L’Incantatrice di Firenze

Questo libro attinge ad una lunga tradizione culturale basata sul racconto che ha radici ancestrali sia in oriente che in occidente. Rushdie con L’Incantatrice di Firenze ci dà un saggio della potenza delle parole, della suggestione del racconto che, attraversando spazio e tempo, giunge fino a noi con grande potenza espressiva. Più che un grande... Continue Reading →

Shalimar il Clown

Capolavoro Kasmira e il Kasmir E Abdullah Noman e i Bhand Pater, e Firidaus coi serpenti, e Boony Kaul Noman che danza, e il Muskadoon che sussura acquoso, e Hasina, e il Pranzo delle 36 Portate Come Minimo, o quello delle 64 Portate Come Massimo... Ancora una volta, scopro che Rushdie ti catapulta implacabile nel... Continue Reading →

L’arte di dimenticare (questo libro)

Questo romanzo e' lieve ed inconsistente proprio come le meringhe preparate da Mira, che per sua stessa ammissione, non durano molto e soddisfano poco. In fondo sono solo albumi e zucchero, e forza della mano. Anche questo libro e' tutto albume e zucchero, e la mano seppur sapiente di Anita Nair, rimane nell'ombra, o si... Continue Reading →

La moglie

Magnifico Magnifico romanzo che intreccia il mondo indiano con quello dell'altrove nel corso di diversi decenni. La prospettiva politica e post-coloniale si mescola con quella della migrazione, del non essere piu' o non essere ancora. Lo stile  e' profondo, pulito, E' analitico sui sentimenti, senza diventare mai freddo. Il libro e' montato in modo cinematografico, con vividi fotogrammi... Continue Reading →

I Figli della Mezzanotte

Capolavoro Il fluire della storia, la psicologia finissima dei personaggi, lo stile scoppiettante, la storia avvincente: non manca niente a questo premiatissimo romanzo. Ma sopratutto, quello che colpisce, è la smodata sensualitaà delle parole di Rushdie. Sensualitaà in senso letterale, il libro sollecita i nostri sensi, tutti e cinque, sentiamo odori di spezie e melma,... Continue Reading →

La Tigre Bianca

Amaramente suo, Munna. Come si fa ad uscire dalla stia per polli che e' l'India (moderna)? Ce lo spiega la Tigre Bianca, in sei lettere indirizzate al Presidente cinese. E se c'e' da sporcarsi le mani, beh, nessuno ha mai detto che farlo sia indolore.         “Sfrega. Sfrega. Sputa. Sfrega. Sfrega. Sputa.... Continue Reading →

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