Spatriati – Marco Desiati

Spatriètə: agg. Ramingo, senza meta, interrotto, detto del sonno che si interrompe. Anche balordo, irrisolto, allontanato, sparpagliato, disperso, incerto (dal dizionario martinese-italiano). Nel corso del libro il significato del termine si approfondisce: «gli incerti, gli irregolari, gli inclassificabili, a volte i balordi o gli orfani, oppure i liberati»; anche chi resta o ritorna, ma magari... Continue Reading →

Ci mettiamo di nuovo la faccia: i migliori libri letti nel 2020

C'è davvero poco da festeggiare di questo 2020, allora vogliamo salutarlo con più entusiasmo del solito. In un anno che ci ha travolto con tantissimo tempo per leggere e spesso con pochissima voglia di farlo, i nostri consigli sono ancora più sentiti. Siamo felicissimi di ritrovarci tutti insieme, virtualmente, per consigliarvi i libri che abbiamo... Continue Reading →

Heimaey di Ian Manook

Dopo averci portato in Mongolia con Yeruldegger, e poi in Amazzonia nella giungla soffocante del Mato Grosso, Ian Manook ci porta con Kornelius in Islanda. Da Heimaey emerge ancora il viaggiatore Manook. Quello che ho visto chiaramente quando ho avuto la fortuna di incontrare Patrick. Quello in cui mi riconosco, senza pudore, nel sorrisetto beffardo... Continue Reading →

Mato Grosso

Aspettavo con ansia questo libro, e nell'aprirlo mi aspettavo di trovarci Ian Manook. Forse non proprio Yeruldelgger, sapevo benissimo che eravamo passati dall'immensità della steppa mongola all'impenetrabilità della foresta brasiliana. Ma mi aspettavo Manook: un intreccio poliziesco, mazzate, morti, ritmo investigativo serrato. Ed invece mi sono trovata tra le mani uno smilzo e densissimo noir.... Continue Reading →

Yeruldelgger – La Morte Nomade

 Come i miei tre lettori ormai dovrebbero sapere, sono una fan della prima ora di Yeruldelgger. E non solo perché, sin dal primo momento che l'ho letto, mi sono perdutamente innamorata del bel manzo...ehm del commissario mongolo. Sono una fan per una serie di motivi che non fanno che confermarsi, proseguendo a leggere la saga.... Continue Reading →

Yeruldelgger – Tempi Selvaggi

Vi dico solo che ci sono cinque o sei russi che stanno leggendo Yeruldegger - ed io mi sono accaparrata il diritto alla rece minacciando purghe come se non ci fosse un domani. E vi dirò, se Yeruldegger comincia a farmi lo stesso effetto possessivo ed adoratorio che mi fa Harry Hole, la situazione è... Continue Reading →

Yeruldelgger – Morte nella steppa

Me ne sto seduta ad un tavolino, in un bar. Il cameriere si avvicina e mi chiede cosa prendo. Gli rispondo che sto aspettando una persona. "Vengo dopo, allora", dice e io "Sì, grazie". Volevo scrivere qualcosa su questo libro, ma mi trovo proprio in difficoltà. Ho quindi pensato di parlarne con Polimena, che ha appena... Continue Reading →

Stoner

Figlio unico di contadini, iscritto alla facoltà di Agraria nella speranza di un miglioramento delle condizioni lavorative famigliari, William Stoner grazie all’incontro con Shakespeare (Shakespeare le parla attraverso tre secoli di storia, Mr Stoner. Riesce a sentirlo?. Cosa le sta dicendo, Mr Stoner? Cosa significa questo sonetto?), devia il corso di studi, allontanandosi irrimediabilmente da... Continue Reading →

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