L’autore dichiara di odiare la domanda «di cosa parla il libro?» e concordo, perciò non vi dirò di cosa parla La più recondita memoria degli uomini. Dico solo che c’è un misterioso libro sparito, distrutto, cancellato e quasi dimenticato, Il labirinto del disumano – un po’ come la Poetica di Aristotele nel Nome della rosa... Continue Reading →
Le vite nascoste dei colori di Laura Imai Messina
Color retro delle foglie di salice piangente, color marrone foglie di tè bruciate, color blu ripostiglio, color azzurro pallido sguardo furtivo a una brocca. Questo ultimo mi ha particolarmente incuriosito quando quest’estate ho visto Laura Imai Messina in una trasmissione televisiva in cui raccontava il mondo dei colori giapponesi. Questa idea di colore, non reale... Continue Reading →
Tokyo tutto l’anno di Laura Imai Messina
"La bellezza è del resto intrinsecamente legata al concetto di caducità nella cultura del Sol Levante, l'allegria alla malinconica tristezza nella contemplazione della fine. Tutto quanto vive e pulsa, è destinato a terminare. Cogliere l'attimo presente, contemplare l'immanenza che già volge al tramonto è tutto quanto serve a essere coscienti, presenti a se stessi e... Continue Reading →
Stalingrad di Vasily Grossman
Nel 2019, mentre leggevo per la prima volta il capolavoro di Vasilij Grossman Vita e Destino, venni a sapere che esisteva un prequel la cui magistrale traduzione in inglese da parte di Robert ed Elizabeth Chandler era stata appena pubblicata. Non solo una magistrale traduzione, ma anche una profonda opera di ricostruzione di un libro... Continue Reading →
La simmetria dei desideri di Eskhol Nevo
Mi capita a volte di leggere dei libri in circostanze particolari della vita e di trovare, fra quelle pagine, la mia storia, i miei sentimenti, i mei pensieri. Questo è quello che mi è capitato leggendo La simmetria dei desideri. In un libro che parla di amicizia ci ho trovato le mie amicizie che, cementate... Continue Reading →
Le transizioni – Pajtim Statovci
“Nessuno è tenuto a rimanere la persona che è nata, possiamo ricomporci come un nuovo puzzle”. Questa la filosofia di Bujar, che in fuga dall’Albania (e da se stesso) attraversa Europa e America in un continuo inseguimento di ruoli. Una volta è un uomo italiano a Berlino,... Continue Reading →
Il Canto dell’Usignolo. La Saga degli Otori Libro 1 di Lian Hearn
Il Giappone feudale. Ogni tanto ci ritorno. Stavolta quasi per caso però, devo ammetterlo. Mi sono imbattuta nella pubblicità della Edizioni e/o su Facebook di questo libro e vuoi la copertina, vuoi l’argomento, è stato facile prendermi all’amo. Ma la mia non vuol essere una lamentela, anzi. Ero alla ricerca di una nuova saga fantasy... Continue Reading →
Duri come i muri di Marco Galeotti e Marco Valesi
Era il libro ideale da leggere sul treno che mi portava a lavoro. Venti minuti di viaggio all'andata, venti minuti di viaggio al ritorno; un libro incentrato su un viaggio che sembrava scritto a posta per chi si sposta spesso: diviso in brevi capitoli, illuminati da riproduzioni di street art. Quelle che vedevo dal finestrino... Continue Reading →
Trieste. Un romanzo documentario di Daša Drndić
Trieste di Daša Drndić è un romanzo dove il dramma personale e quello collettivo sono assolutamente inscindibili. Come suggerisce il sottotitolo, la scrittrice croata porta il lettore dal romanzo al documentario e viceversa, facendolo a volte interrogare su dove si trovi il confine fra realtà e espediente narrativo. Questa riflessione, capire cosa è documentario e... Continue Reading →
E dal cielo caddero tre mele, di Narine Abgarjan
"Il paradiso non esiste, ma neanche l'inferno", capì di colpo Anatolija. "È la felicità il paradiso, e l'inferno è la tristezza. E Dio è ovunque, non solo perché è onnipotente, ma perché è nei fili misteriosi che ci legano gli uni agli altri". Anatolija non si sente bene. Da giorni perde sangue e pensa... Continue Reading →
L’ultimo inverno di Rasputin di Dmitrij Miropol’skij
"La storia dei vinti la scrivono i vincitori". Winston Churchill Contrariamente a ciò che si sarebbe portati a pensare leggendo il titolo della versione italiana (questione su cui torneremo più avanti), questo di Miropol'skij non è un libro che parla solo di Rasputin. La verità è che si tratta di un grande affresco storico che... Continue Reading →
Quello che non ti ho mai detto di Celeste Ng
“Lydia è morta. Ma questo ancora non lo sa nessuno. 3 maggio 1977, sei e mezza del mattino, nessuno sa nulla se non una semplice cosa: Lydia è in ritardo per colazione.” L’incipit è folgorante, pare l’inizio di un noir che insinua pensieri funesti, ipotesi di rapimento, crimini orribili. Ma l’angoscia iniziale che sembra portare... Continue Reading →
1793 di Niklas Natt Och Dag
«Omnia mutantur, nihil inherit» Ovidio «L'alba è appena sorta sul quartiere di Södermalm. Il buio della notte aleggia ancora nell'aria, il sole non si è ancora levato sulla penisola di Sickla e sulla baia di Danviken». È sempre brumosa l'atmosfera che si respira in questo romanzo. Il primo ad entrare in scena è lo... Continue Reading →
I pescatori, di Chigozie Obioma
Obioma, il cui romanzo d’esordio è stato finalista al Man Booker Prize 2015, è un giovane scrittore nigeriano appartenente agli scrittori, definiti da Taiye Selasi, «Afropolitains», scrittori nati in Africa ma emigrati, che scrivono in inglese e che sono capaci di mescolare tradizioni e culture diverse. Il romanzo si apre con la notizia del trasferimento lavorativo... Continue Reading →
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