«Agosto, amor mio non ti conosco», diceva mio padre allo scoccare del mese che più di tutti rappresenta l'estate. Andava di pari passo all'altro proverbio, che faceva capolino dopo ferragosto, «agosto rinfresca il bosco». Agosto è il mese nel quale le città si svuotano, vuoi perché c'è chi va in vacanza, vuoi perché c'è chi rimane... Continue Reading →
Un bacio dietro al ginocchio di Carmen Totaro
Fino dove deve spingersi una madre ad amare la propria figlia? Quanto deve sacrificare di sé? Ed è giusto farlo? Questo romanzo di Carmen Totaro sembra rispondere a queste domande. Ada, una donna di mezza età, esce a cena con la figlia nel giorno del suo ventiduesimo compleanno. Ada cerca di farsi bella per quell'impegno... Continue Reading →
Se la morte ti ha tolto qualcosa, tu restituiscilo di Naja Marie Aidt
Può una madre descrivere il dolore per la perdita di un figlio?Ci sono parole per descrivere ciò che è inenarrabile? Naja Marie Aidt è una scrittrice nata in Groenlandia, autrice di versi, racconti e romanzi. è madre di quattro figli, il primogenito è Carl Emil. Carl: (vai al signif. 1.1; spec. dial) adulto di... Continue Reading →
Trilogia Bramard & Arcadipane di Davide Longo
Le colline attorno parevano cenere,indifferente la luna. Chi mi conosce sa che non frequento molto i libri cosiddetti "gialli". Tolto qualche noir, è un genere che non amo particolarmente non perché gli manchi qualcosa, ma perché nei libri cerco anche degli spunti di approfondimento. Spinta dalla curiosità, stavolta, e dalle voci entusiastiche del gruppo degli... Continue Reading →
La strada di casa di Kent Haruf
[alert spoiler] I giorni di susseguivano uguali uno all'altro, se non per il fatto che lei ci stava lasciando. Mio fratello non poteva essere lì con me, stava tenendo un ciclo di conferenze sul clima in Canada. Passavo quelle giornate vicino a lei. Non era facile mostrare il sorriso davanti all'evidenza dei fatti. Non potevamo... Continue Reading →
#5libri sui #domestici
Chi ha amato la letteratura ottocentesca ha sicuramente ben presente che in ogni casa altolocata lavorava uno stuolo di servitori e cameriere - per non parlar del maggiordomo. Spesso ci si dimentica che sono uomini e donne, con i propri problemi, amori, conquiste o sconfitte. Non l'hanno dimenticato gli autori dei libri di cui vi... Continue Reading →
E dal cielo caddero tre mele, di Narine Abgarjan
"Il paradiso non esiste, ma neanche l'inferno", capì di colpo Anatolija. "È la felicità il paradiso, e l'inferno è la tristezza. E Dio è ovunque, non solo perché è onnipotente, ma perché è nei fili misteriosi che ci legano gli uni agli altri". Anatolija non si sente bene. Da giorni perde sangue e pensa... Continue Reading →
#5libri ai tempi del #coronavirus
Piccoli, invisibili, sconosciuti. I virus e i batteri hanno segnato la storia dell'uomo lungo tutta l'evoluzione. Non ci sono armi o eserciti che possano sconfiggere questi subdoli nemici. Solo la scienza ha saputo combatterli, con vaccinazioni e antibiotici. Hanno sicuramente influenzato anche l'immaginazione degli scrittori. Molti, infatti, sono i libri dove le vicende ruotano intorno... Continue Reading →
1793 di Niklas Natt Och Dag
«Omnia mutantur, nihil inherit» Ovidio «L'alba è appena sorta sul quartiere di Södermalm. Il buio della notte aleggia ancora nell'aria, il sole non si è ancora levato sulla penisola di Sickla e sulla baia di Danviken». È sempre brumosa l'atmosfera che si respira in questo romanzo. Il primo ad entrare in scena è lo... Continue Reading →
#5libri con copertine strepitose
Il lettore è spesso un esteta. Come tale viene attratto dalle cose belle e, peggio ancora, dalle copertine dei libri. Dico peggio perché, nel passato, questa cosa mi ha portato ad acquisti di libri che poi, in realtà, difettavano nel contenuto. Ora voglio fare una mia personale classifica sulle copertine che più ho amato negli... Continue Reading →
Il libro dell’estate 2019
"L'estate sta finendo, un anno se ne va..." cantavano i Righeira nella lontana estate del 1985. E un po' di ragione ce l'avevano i cari Righeira. La fine dell'estate coincide con la fine di un anno e l'inizio di uno nuovo, sia dal punto di vista scolastico che, spesso, lavorativo. E coincide soprattutto con la... Continue Reading →
Quel che si vede da qui di Mariana Leky
«Potevamo riservare qualsiasi trattamento all'amore. Potevamo nasconderlo più o meno bene, potevamo trascinarcelo dietro, potevamo sollevarlo, portarcelo in tutti i Paesi del mondo, comprimerlo in mazzi di fiori, relegarlo sottoterra, spedirlo in cielo. Paziente e flessibile com'era, l'amore si prestava a tutto questo, ma trasformarlo non era proprio possibile». Chiudi il libro e senti che... Continue Reading →
Vento del sud di Elmar Grin
Mi fa sempre piacere guardare i luoghi dove la vegetazione ha vinto la pietra con la sua forza e la sua pazienza, perché io stesso so come sia arduo per la vita affermarsi sulla pietra. I girasoli non crescono nel campo di Einari. Dopo venticinque anni di lavoro chiede al suo padrone, Herra Kurkimiaki, un... Continue Reading →
Doppio vetro di Halldóra Thoroddsen
Dal doppio vetro della sua casa in Lindargata, una vedova trascorre i suoi giorni solitari. Ha trovato un suo equilibrio, dopo la morte del marito, in una serie di azioni che le danno stabilità e tranquillità. Dalla finestra a nord appare l'Esja, una montagna ponderosa, una "salda zavorra" che le ricorda la musica di Bach.... Continue Reading →
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