C'è davvero poco da festeggiare di questo 2020, allora vogliamo salutarlo con più entusiasmo del solito. In un anno che ci ha travolto con tantissimo tempo per leggere e spesso con pochissima voglia di farlo, i nostri consigli sono ancora più sentiti. Siamo felicissimi di ritrovarci tutti insieme, virtualmente, per consigliarvi i libri che abbiamo... Continue Reading →
#5autori gialli più un libro per Lorenzo (parte 4)
Dopo Zaidenoll, Polimena e P@P, anche io provo ad irretire Lorenzo con le mie scrittrici gialle preferite. Ho sempre adorato i gialli sin da ragazzina, e sono stati indispensabili in tutti i miei viaggi, per far volare le ore. In anni più recenti ho sviluppato una passione per le gialliste donne. Spietatissime, impudiche, sfacciate! Le... Continue Reading →
Ci mettiamo la faccia: i migliori libri letti nel 2018
Il 16 dicembre del 2013 è nato il nostro blog Parla della Russia. Come da tradizione, festeggeremo il nostro compleanno consigliandovi il libro migliore letto nel 2018. E ci mettiamo pure la faccia! In questo appuntamento annuale si mostrano anche i russi solitamente rintanati nel nostro gruppo segreto. Godeteveli tutti! E postateci nei commenti i... Continue Reading →
Il senso della vita, della morte, dell’amore
Sarà che con l’avanzare dell’età divento sentimentale. O sarà che non sono mai diventata adulta, sono eternamente adolescente, perennemente con quel tumulto nello stomaco che mi fa emozionare per tutto, commuovere, disperare, esultare. Leggendo questo libro il mio cuore esplodeva. E quando l’ho finito l’esplosione è rimasta con me.
La storia di Dorrigo Evans è la storia di un soldato australiano, a cavallo della seconda guerra mondiale, innamorato senza speranza, medico al fronte, prigioniero di guerra in un campo giapponese. E basta. La trama è questa.
Ma è anche la storia dei suoi compagni, della sua amante, di sua moglie, dei suoi aguzzini.
Senza mai raccontare in prima persona, Flanagan racconta la storia da tante prospettive. E mi ha sconvolto come tutte le prospettive siano umane e comprensibili, in qualche modo giustificabili. Di come gli essere umani siano disperatamente identici, eppure incapaci di capirsi. Di come sia facile sentirsi diversi e cancellare…
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Letteratura erotica per signore: ma perché dovremmo sentirci ridicole?
Ecco che si ripropone Christian Grey, dopo tutto il gran parlare all’uscita del trailer del film. Povero Jamie Dornan, che pena mi fai!
Ebbene sì, anche io ho peccato. Alla cieca, come al solito, ho preso l’e-book di Fifty shades of Grey, non avendo la più pallida idea dell’argomento di cui trattasse. Immaginavo una storia d’amore, ma niente di più. E invece, ho scoperto che avevo tra le mani una specie di libro spinto. Spinto nel senso che c’è un sacco di sesso, ma sesso un po’ estremo, deviato, kinky sex, come dicono in inglese. E che il libro è stato ovunque liquidato dai critici come spazzatura, e specificatamente definendo il suo genere come mommy porn (ah, gli inglesi e questa loro lingua concisa e implacabile!).
Ora, voglio subito chiarire, dopo aver letto tutti e tre i capitoli della saga, che non c’è nessun valore letterario “alto”; ma lo scarso valore non ha nulla a che fare con l’argomento. Si tratta piuttosto di quei libri popolari, che fanno leva su sentimenti poco sofisticati…
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Il troppo stroppia

Le feste in Terronia sono all’insegna del troppo. Troppo buono. Troppo tanto. Troppo unico. Troppo raro. Troppo prezioso. Il cibo sublime diventa disgustoso, e si finisce per pensare al digiuno come a una gioia dei sensi.
The Goldfinch sembra una Pasqua ebolitana. Apri la prima pagina e pensi che non ne avrai mai abbastanza. Dopo cinquanta lo adori ancora, perché la storia è struggente e la scrittura perfetta. Dopo duecento pagine le emozioni sono tutte in formicolio. A duecentocinquanta i sensi sono anestetizzati. E anche se tutto è bello e buono nella prima pagina come nella settecentocinquantesima, neanche Gargantua e Pantagruel hanno più voglia di leggere.
La…
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The Luminaries
Avidità, corruzione, morte. Cattiveria, ipocrisia, quieto vivere. Tragedie personali, grandi saghe familiari. Il viaggio e la solitudine. La fatica e la povertà. La ricchezza e la fortuna. E la certezza che non esiste alcun Dio. Un positivismo astrale, dove i pianeti sono gli ingranaggi che macinano i personaggi. Dove i protagonisti non sono protagonisti. La... Continue Reading →
Ruth Rendell e l’ispettore Wexford
Sembrano classici polizieschi, ma alla Rendell non ne sfugge una. È la giallista meno banale della letteratura. Nessuna scelta è semplice per Wexford. Il mondo è complicato. E se vuoi essere all'altezza devi diventare complicato anche tu. Poi scegliere. Poi perdonarti perché non sei esattamente la persona che vorresti. La serie ha una trentina di... Continue Reading →
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