Russo. Italiano per scelta. Ebreo ma laico “sufficientemente disincantato”. Intellettuale. Antifascista. Leone Ginzburg è stato questo e molto altro nella sua breve vita conclusasi a Roma nel 1944 dentro le mura del carcere di Regina Cieli, nell’ala carceraria più dura, quella sotto il controllo dei nazisti. Nel suo libro lo studioso e storico Angelo d’Orsi... Continue Reading →
Babij Jar di Anatolij Kuznecov
“TUTTO IN QUESTO LIBRO È VERITÀ. Tutto questo è accaduto… Questo è un documento, un ritratto fedele di ciò che è stato.” Anatolij Kuznecov lo scrive all'inizio del libro in maiuscolo e lo ripeterà più volte nel suo “Romanzo-documento” nel timore che quanto accaduto possa essere dimenticato. Una storia atroce, quella di Babij Jar, purtroppo... Continue Reading →
Prima che sia notte
Leggere Prima che sia notte, autobiografia di Reinaldo Arenas, significa scardinare le proprie idee su Cuba e la rivoluzione di Fidel Castro. Significa osservarla con gli occhi di chi, da questa rivoluzione, ha ricevuto umiliazione e persecuzione. Intellettuale ed omosessuale, due caratteristiche che hanno portato Arenas, uno dei più importanti scrittori cubani, ad essere prima perseguitato,... Continue Reading →
Becoming
Cosa significa “diventare” da una ragazza cresciuta in una famiglia modesta afroamericana di South Side a Chicago alla prima black FLOTUS (First Lady of the United States) che crescerà per otto anni le sue due figlie, Malia e Sasha, alla Casa Bianca? Becoming, l’autobiografia di Michelle Obama ci racconta questo “divenire” attraverso numerosi aneddoti, riflessioni... Continue Reading →
Leningrado
“Sicuro che vinceremo. Ma non saremo mai capaci di dimenticare…E siccome nessuno crederà che sia accaduto davvero, rimarremo sempre assiedati…”. Le parole pronunciate da Vera, la protagonista della storia alla base della sceneggiatura scritta dal regista Giuseppe Tornatore per il mai realizzato film “Leningrado”, riassumono bene la difficoltà di trattare con distacco un tema così doloroso... Continue Reading →
Georgia
Questa non è una storia d'amore. Se lo fosse, sarebbe la stessa per tutti e due. Ma lui ha la sua e io la mia. Diceva sempre che tutto era iniziato prima che ci conoscessimo, con i miei disegni astratti a carboncino del 1915. Avevo ventisette anni, ero un'insegnante povera e tenuta in vita soltanto... Continue Reading →
Memorie russe pt. III: Piter il matto.
"Sono convinto che a Pietroburgo molta gente, camminando, parla da sola. È una città di mezzo matti. Se da noi esistessero le scienze, medici, giuristi e filosofi potrebbero fare preziosissime ricerche su Pietroburgo, ciascuno secondo la sua specialità. È raro trovare tanti oscuri, aspri e strani influssi sull'animo umano come a Pietroburgo. Pensi solo agli... Continue Reading →
Il giardino dei cosacchi
«Nella vita mirava solo a tre cose: scrivere, pubblicare, e sposare l'amore della sua vita. In quest'ordine.» Ho conosciuto Jan Brokken leggendo Anime baltiche. Ho amato talmente tanto quel libro che nel luglio scorso sono partita per i paesi baltici, per respirare la storia, l'arte e la natura descritta in quelle bellissime pagine. In uno... Continue Reading →
#5libri rivoluzionari e qualcosa in più…
Eh no, qui in Russia il 2017 non può passare inosservato. E invece di aspettare ottobre, partiamo a marzo (febbraio del calendario giuliano) quando Pietrogrado ha preso fuoco. Siamo un po' nostalgici, forse, ma di certo non inconsapevoli. Della rivoluzione ci affascina l'aspetto artistico e sociale, che a dispetto di quello politico, ha conservato tutta... Continue Reading →
The Noise of Time
"The Noise of Time” (“Il rumore del tempo” nella versione italiana pubblicata da Einaudi) prende il nome dalle memorie di Osip Mandel’stam e già dal titolo possiamo cominciare a inquadrare la storia, il tempo e l’argomento del romanzo di Julian Barnes. Ma il libro non tratta della vita del poeta russo, uno dei più grandi... Continue Reading →
Tumbas
Rovereto, 15 giugno 2016 Caro Cees, quando Igiaba Scego pubblicò su L'Internazionale quell'articolo che un po' ci riguardava e in cui diceva che il miglior libro letto nel 2015 era Tumbas, dovetti correre a comprarmelo. Così, il giorno di Natale, me lo trovai sotto l'albero di Natale. Che emozione! Che sorpresa! Fatto sta che iniziai subito a leggerlo. Una... Continue Reading →
Andarsene
Centoventi pagine nelle quali la storia di una famiglia si intreccia con la Storia, quella dell'America Latina degli anni sessanta e settanta del secolo scorso. La famiglia è quella di Hans Ertl, cineasta e primo cameraman di Leni Riefenstahl, che negli anni cinquanta decide di emigrare a La Paz in quanto indissolubilmente legato, per il... Continue Reading →
#5libri per la liberta’ e la lotta
Lo confesso: per me la letteratura, quando ero ragazzina, era sinonimo di impegno. Ero convinta, come diceva il vecchio slogan, che il privato fosse politico e che la letteratura avesse un ruolo fondamentale nell'indicare la via per una società più giusta. Con gli anni il mio pensiero si è un po' mitigato, accettando l'idea di una... Continue Reading →
In cerca di Transwonderland
A Lagos non si fa niente che non comporti una lite o un battibecco, e a me stava bene. Per quanto a Gatwick fossi imbarazzata, la tendenza a discutere dei nigeriani è, a mio parere, una delle caratteristiche più belle del nostro paese. È in perfetta sintonia... Continue Reading →
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