#5libri di fantascienza che probabilmente non conoscete

Dato che ormai ho l'immeritata fama di "quello che legge fantascienza", approfitterò di questa occasione per consigliarvi #5libri che fanno parte di quell'immensa galassia di testi dedicati alla fantasia sul futuro e sui mondi più o meno probabili. Probabilmente non servirà a nulla, perché il lettore di fantascienza è già tipicamente nerd e conosce qualsiasi... Continue Reading →

L’alba della Quarta Era

Sono passati anni, ma alla fine la sorpresa è arrivata! Questo romanzo postumo di Tolkien rischia davvero di diventare il classico delle nuove generazioni. Sarà perché un inedito del maestro del genere è sempre un punto di riferimento, sarà per la spaventosa corposità del volume (di circa duecento pagine più lungo dell'intera trilogia del Signore... Continue Reading →

American Tabloid

Il mio primo Ellroy, leggermente diverso da quello che mi aspettavo, ma non per questo meno bello. Per apprezzarlo pienamente non basta una semplice infarinatura di quanto successe nell'era Kennediana, ma avendo un quadro dei giochi di potere e dei personaggi chiave dell'epoca, si ha di fronte un affascinante e inquietante "lato B" dei potenti.... Continue Reading →

La cattedrale del mare

Potevano intitolarlo "vorrei (essere i Pilastri della Terra) ma non posso": un romanzo storico alla Follett senza la capacità narrativa e descrittiva di Follett... cosa rimane? Una storiella in cui il solito protagonista perfetto e senza macchia si affrancherà dalla sua condizione di servo della gleba riuscendo al meglio in tutto quello che fa: diventerà... Continue Reading →

Lui è tornato

Non un romanzo epocale, ma di sicuro irriverente e coraggioso con una buona dose di ironia, spesso a grana grossa, ma in un modo che funziona molto bene. Siamo intorno al 2010, giorni nostri, e in un parco di Berlino si risveglia improvvisamente Adolf Hitler. Non si sa come o perché, semplicemente è lì, i... Continue Reading →

22/11/’63

“Quando il tempo è passato, non riesci più a riacchiapparlo. Solo che a volte ci riesci.” L'hanno già recensito in migliaia e non posso che accodarmi a chi ritiene sia uno dei migliori lavori di King. Meritevolissimo, avvincente, ben costruito, emozionante... ha quel quid comune a parecchi bei romanzi, quello che ti spinge a tifare... Continue Reading →

Il tempo che vorrei

Sorprendente prova d'autore per un personaggio che avevo sempre sottovalutato: prosa robusta, evocativa e con quel pizzico di nostalgia anni '80 che non guasta mai, una decisa sterzata pulp a metà del libro e un finale del tutto imprevedibile che è quasi all'altezza di quel capolavoro del weird che risponde al titolo di Wayne's World.... Continue Reading →

Sottomissione di Michel Houellebecq: davvero è un romanzo?

Davvero può definirsi romanzo? Mi sembra più un racconto mediamente lungo. L'analisi sociale è abbozzata ma sottolinea alcuni elementi interessanti, la visione dell'autore è più che evidente, ma descritta in modo talmente stucchevole da sembrare quasi una parodia: se deve sembrare una critica a un sistema, ho l'impressione che il bersaglio venga mancato e di molto.... Continue Reading →

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