Siamo eterogenei ed anarchici, siamo i maestri della stroncatura, anche se non mancano tra di noi cuori teneri e lacrimucce facili. Ma sono molto ben nascosti! Amiamo i libri alla follia, ma non sempre amiamo chi ama i libri.

Ci chiamano anche i “Retroilluminati”, per la nostra passione per gli e-reader.

Il nostro gruppo è stato per un certo periodo una moderna setta segreta ed il nostro giuramento recitava così : “Giuro di non leggere mai Fabio Volo o Paolo Coelho, di abiurare tutti i loro libri e di mantenere gli altri aggiornati sulle mie letture”.

Con questo blog abbiamo deciso di uscire allo scoperto.

Bio-bolsceviche

Zaide NollArcheologa preistorica, convinta evoluzionista, militante multiculturalista e lettrice ossessivo compulsiva: dall’etichetta dello sciampo all’ultimo numero di Nature. Vive con un bambino affiliato ai Black Panthers, due porcellini d’India all’occorrenza mannari e una gatta principesca e selvaggia. Nel 2018 Babbo Natale le ha portato Paolo, aumentando il numero dei maschi di casa. Twitta come @recerusse e questa è la sua libreria aNobii.
Fondatrice e musa ispiratrice, in rigoroso disordine alfabetico.

Agata (e la tempesta) – Prende il nome dal suo film preferito dove Agata è una libraia che incontra, tra gli scaffali, l’uomo della sua vita. Sarà che non è libraia, ma lei ancora non gli è sbattuta contro. Nel frattempo fa l’impiegata – per sopravvivenza – e partecipa ad ogni corso le sbarri la strada, purché non faccia venire il fiatone. Così, da ex pianista, ex corista, passa per la calligrafia, la legatoria, il teatro, il clavicembalo. E, in tutti gli spazi possibili, vi infila i libri, con una netta predilezione per i classici. E tanti libri per bambini, che suo figlio – molto allegramente – snobba. Però la ama e la sostiene nel suo diventare adulta. La sua libreria, per ora, è qui.

Albtsebt – artista e filosofo nato a Roma, vive e lavora a Bruxelles; lettore onnivoro e lentissimo, la sua vita di adulto è cambiata da quando sua sorella Mamcoumba lo ha introdotto nel mondo dei russi. Ha anche un blog da sturbo.

Alessa Gillespie –  Introversa e possibilmente solitaria, passa spesso inosservata grazie alle sue elevate capacità mimetiche. Ama il velluto a coste, le Filofax e le giornate nuvolose. Buona parte della sua filosofia di vita si basa sulla vignetta di Johnny Hart in cui Curls fa notare a Wiley, inventore del primo dizionario, che la definizione di disturbare “v.tr. – russare, parlare, muoversi, osservare, gridare, camminare…” è la ripetizione della parola esistere.

Ariafelice – Vive in bilico tra rocce e scaffali di libri. Colleziona scarpette, non propriamente di cristallo, ma da arrampicata. La montagna è la sua grande passione anche se, per vivere, insegna lettere ai tecnici del futuro. Predilige lunghe storie a racconti, forse perché la tengono ferma più a lungo ché, a volte, è sfuggente pure a se stessa. Ha anche scritto due libri, Montagne ribelli e Le 101 passeggiate più belle d’Italia, che l’hanno divertita molto per la possibilità che le hanno dato di conoscere luoghi e persone meravigliose.

Burekeater Viaggia sempre e comunque, in autobus, a piedi o stando ferma con un libro in mano. La sua metà balcanica l’ha costretta a mischiare archeologia e scienze politiche riuscendo addirittura a farne una professione.

clahoudiniVagheggia su temi letterari, significati reconditi, spezza e analizza, si emoziona, scrive.

Cugginageno ingegnere fallito e fotomodella fallita, carriere che millanta di aver abbandonato per scelta, è indecisa tra essere intelligente, frivola, alla moda, consumista, mangia uomini, monogama, profonda, superficiale, materialista, umanista, spirituale. Non riesce ad essere niente di preciso, per sfuggire alla sua nemesi vive a Londra, per sentirsi più fica; o più banalmente, per amore. Però di una cosa è sicura: ama le scarpe!

Davide elegantissimo professore, coltissimo lettore, distributore di sarcasmo a profusione, caratteristiche la cui allure impalpabile viene fatta precipitare al suolo dal suo amore irrefrenabile per la pizza. E lì l’allure rimane, perché vuoi mettere la pizza…

Doriana – Nata sotto il segno dei pesci, le pare di vivere come un salmone, tanto che – dopo un lungo girovagare – è tornata ad abitare in Calabria. A casa la chiamano la teorica del pensiero rapido e si millanta che, per scegliere cosa indossare, infili ad occhi chiusi il minipimer nell’armadio per estrarne quello che vi rimane incastrato. Niente di più falso! Ma forse, le cose della vita e i libri li acchiappa così, estraendoli dal fondo di un disordine cronico in cui si ritrova perfettamente a suo agio. La trovate anche qui.

Francesco – Studia antropologia evoluzionistica all’estero. Ossessionato da Darwin e appassionato di storia e filosofia della scienza, ha una grande passione per la saggistica. La consapevolezza di ignorare molte cose lo sprona a divorare libri, sempre fidati compagni di fantastiche avventure.

Frennys – «Piacere, mi chiamo Dennys e studio gli unicorni». Ricerca sull’India prima degli Indiani e sulla globalizzazione attorno al Mare Arabico nel terzo millennio. Da qualche anno è il consigliere per l’archeologia del Sultanato d’Oman. Coltiva da sempre una grande passione per il tè e si commuove pensando alle stelle. Convinto assertore del fatto che esistono pochi grandi scrittori, ma tanti grandi lettori, vorrebbe che la sua biografia fosse scritta da Joseph Conrad. Ma per ora, come Cornelio Agrippa, è dio, è eroe, è filosofo, è il demonio ed è il mondo, il che è un modo complicato per dire che non è.

Haydée – Milanese imbruttita di nascita, orso trentino di adozione. Ha vissuto molte vite tra cui: educatrice, psicologa, ricercatrice, ma la cosa che accomuna tutte le sue vite, è sempre e comunque la passione per la lettura e il bisogno di avere sempre un libro e una storia con lei ovunque vada.

Jane Pancrazia Cole – A cinque anni ha indicato con il dito cicciotto un libro in cima a uno scaffale, sua madre gliel’ha concesso e da quel momento le parole, lette e scritte, sono entrate a far parte della sua vita. Anche se ha una calligrafia indecifrabile, di cui si vergogna tantissimo e, se si agita, balbetta come una mitraglia.
Nei suoi documenti, alla voce occupazione, si legge: redattrice, blogger, editor, ghostwriter, bambina prodigio, astronauta, premio Nobel e mitomane. Soprattutto, mitomane.

Lorenzo Del Pietro – Classe 77, ma nessuno sa di quale secolo, legge per passione tenendo sempre a mente il suo incondizionato amore per l’immenso Proust e la sua devozione per la divina triade: Kavafis, Pessoa, Borges. Appassionato di storia, monarchi, linguistica e Francia (tutto in ordine casuale), ha le convulsioni se unite le parole libro a Volo o a Coelho. Narra la leggenda che durante la rivoluzione russa sia fuggito con la Zarina Maria Fëodorovna: non smentisce né conferma.

Maga In un’altra vita aspirante archeologa, oggi consulente informatico di giorno e lettrice accanita di notte (quando il fisico glielo permette).
Legge per leggittima difesa (cit.) da una realtà che le piace sempre meno. Gialli, thriller, noir e horror la sua passione. Questa è la sua libreria Anobii.

Mamcoumba mangia crackers a colazione, zuppa di miso a pranzo e non beve più alcolici da quando ha scoperto che può fare di più e di meglio senza. Però fuma e non può rinunciare al fascino della sigaretta tra le dita e agli occhi socchiusi che guardano attraverso il fumo. Progetta di comprarsi un rossetto molto rosso. Da sempre.

Maria San – Da bambina il suo sogno era leggere tutti i libri del mondo. Poi con l’età ha capito che la sua era una mission impossible anche perché alcuni libri li evita come la peste (Volo, Coelho &co. ci siamo capit@). È un po’ fissata con la letteratura russa (i suoi libri preferiti sono Maestro e Margherita di Bulgakov, Guerra e Pace di Tolstoj e Delitto e Castigo di Dostoevskij) che se può legge in lingua originale (è una fissata della lingua russa) come pure i libri di geopolitica sull’area ex sovietica. Ma ama anche leggere biografie di musicisti jazz, artisti e scrittori, romanzi di scrittrici dal continente africano, e libri sul cinema.

Monica -Volubile e volitiva, tenace e incostante, solare e lunare, a seconda del momento. Ha assaporato da giovane la grande letteratura, divorando di tutto. Ora spesso legge saggi, di qualunque tipo. È come se sentisse forte il bisogno di imparare cose nuove, ma sempre a modo suo: dai libri. Dice che i libri le hanno insegnato a vivere, amare, odiare, desiderare e la aiuteranno anche morire (da saggia, come spera).

MrsJRR – Quella schizofrenica del gruppo. Legge da Tolkien a Popper passando per i Russi, tant’è che il suo alter ego è Ivan Karamazov.

Nikita – Giornalista professionista, viaggiatrice instancabile, lettrice curiosa e avida, pensatrice (auto)critica, passa da momenti di grande fermento ad altri di insolita “pax” letteraria. Nel frattempo cresce con gioia una figlia e va tanto al cinema, altra sua grande passione, insieme alla musica ROCK. Stay tuned!

Onlybrunette – più semplicemente Marghe. Sindrome di Peter Pan ai massimi livelli, studentessa di canto in conservatorio, con una passione viscerale per la storia, soprattutto Medievale, ma di fatto va bene tutto. Maschiaccio mancato innamorata di auto e moto sportive. Sta ancora decidendo cosa vuol fare da grande, ma forse ora è sulla buona strada.

Paleomichi Indiana Michi: era un’archeologa dell’avventura. L’avventura è rimasta. L’archeologia anche, però ora la accompagna mentre percorre nuove strade.Il mondo reale le piace poco, come lettrice spazia tra passato e futuro, tra chick lit e fantascienza.

p@p – Accaparratrice compulsiva di libri, vive in compagnia di 56 metri lineari di volumi e un kindle ben imbottito. Da sempre legge in base al criterio “ad capocchiam”. Dopo un’esperienza di lettura più che quarantennale ha felicemente imparato a lasciare a metà i libri che non le piacciono e a disfarsi di quelli che non ha gradito. Senza rimpianti.

PiHisoka – Deserto d’Arabia o Mar Mediterraneo, coste dell’Oceano Indiano o steppa Uzbeka, il luogo non importa. Ovunque ci sia da andare in giro alla ricerca di siti preistorici, lei c’è. Suonatrice di ukulele e fervente lettrice di autori morti (o poco vivi), passa il tempo sperimentando qualunque attività artistica alla non-ricerca di equilibrio. Innamorata del mondo e delle sue infinite sfumature, segretamente invoca l’estinzione della razza umana. Il mood però resta sempre lo stesso: “Risplendere sempre, risplendere ovunque, sino al fondo degli ultimi giorni, risplendere e nient’altro! Ecco la parola d’ordine mia – e del sole! (V. Majakovskij)”.

Polimena Sconvolta dal fatto che nell’interpretazione della canzone dei Tre cowboy dello Zecchino le toccasse sempre la parte del Pacioccone, decise di rifugiarsi negli Harmony. Ne lesse talmente tanti da farne indigestione e da non sopportare più l’aroma zuccheroso e scontato. Onnivora con poche eccezioni legge per puro diletto, senza alcun filo logico se non l’ispirazione del momento o il consiglio di pochi fidati amici di letture. Su ANobii la trovate qui.

Puglissima Pugliese, capatosta e bellissima.

Ratosdepao73 Si nutre di libri e cinema, di fumetti e musica. Ogni tanto però deve ricordarsi di metter qualcosa sotto i denti e allora esagera. E’ un “aspirante mancato” per eccellenza: calciatore, motocrossista, hockeysta, studente universitario, filatelico, pescatore e chi più ne ha più ne metta. Però come padre se la cava egregiamente (dice lui!).

SassoForbiceCarta (IlPyto) nasce un po’ troppo tempo fa, ma si riprende subito cominciando a leggere fin da giovanissimo e crescendo sia culturalmente che sul girovita. Fatte un po’ di cose in passato, tra cui fotografare, recitare, cantare, viaggiare, ora si gode una vita quasi normale da bravo retroilluminato. Legge di tutto, apprezza quasi tutto, se vede FabioVolo o GiovanniAllevi per strada finisce sul giornale.

Snailhand – Nato bambino, rimasto tale, cresciuto a metodo sperimentale ed agnosticismo, sta pensando di convertirsi al pastafarianesimo. Attualmente “tennico” per lavoro, ma niente di serio, musicante appassionato, fotografo di foto tristi ma non solo, nerd a tempo pieno e lettore incostante.

Speranza Lei è ineffabile, come una divinità buddista. Appare e scompare dai social network e pochi l’hanno vista davvero. Tende a leggere solo robetta di nicchia pubblicata in case editrici a conduzione familiare. Celeberrima per le sue recensioni folgoranti, caustica nelle stroncature, seguita dall’Alpi alle Piramidi. Qui la sua libreria aNobii.

Tatiana Larina russa per vocazione, dedica ogni minuto libero a leggere qualsiasi cosa le passi a vista da arabi, persiani e indiani a scandinavi e russi, dai diari di viaggio alle saghe familiari e fantasy con un debole dichiarato per l‘italiano puro. Non che disprezzi chick-lit, fantasy e gialli da strapazzo, ma per carità non propinatele spazzatura spacciata per capolavori. Mamma quasi a tempo pieno, dopo un decennio o più a girare come ricercatrice, è arrivata alla conclusione che un libro come si deve ti porta più lontano del ‘Millennium Falcon’.

Tyreal76 Ha una rarissima idiosincrasia per le biografie dei blogger.

Vhreccia – Ha provato con la fisica teorica, è andata meglio come barista e cameriere. È anche casalingo e guai a chi gli tocca il Vim Clorex. Ha fatto la tessera della biblioteca in prima media e non l’ha mai perduta, a differenza del bancomat. Libri e calcio, calcio e libri: Tolkien e Socrates soprattutto, sopra tutti. Libridinoso, ma con il kindle pieno zeppo. Anche su Twitter è @vhreccia.

WizzyLu È Afro Bodhisattva, imprenditrice, ricercatrice di culture e tradizioni africane e talmente tante altre cose che prima di morire di curiosità fareste meglio ad andare a scoprirla sul suo blog Metissage Sangue Misto

Yukionna Grafomane, nippofila, teinomane, decisamente testarda e testardamente indecisa, vive con un libro o una qualche manciata di parole sempre a portata di mano.

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