Ferrovie del Messico, di Gian Marco Griffi

Volevo scrivere una bella recensione letteraria degna di questo libro letterario. Volevo scrivere delle citazioni di cui è ricco, tacite o esplicite, reali o immaginarie (oh, il “preferirei di no” di Bartleby lo scrivano!). Volevo scrivere degli echi di altri autori, da Bolaño a Vonnegut a Dostoevsky a Dick fino all’Ariosto. Volevo scrivere della lingua,... Continue Reading →

Tutto nella norma, Gaia Spizzichino

Ho letto questo libro in una giornata; credo che sia i trentenni che i quarantenni si possano riconoscere nella protagonista, una generazione che cerca di seguire le orme dei propri genitori ma, che invece si trova in un mondo che non gli permette di raggiungere gli stessi obbiettivi con facilità. Alcune frasi di questo romanzo... Continue Reading →

L’arte di legare le persone di Paolo Milone

Sono rimasta incantata da questo libro. Temevo ci fosse troppa sofferenza, e certo la sofferenza c’è («se non hai mai provato il dolore psichiatrico, non dire che non esiste. Ringrazia il Signore e taci»), ma con un tocco gentile. Potremmo dire che è un manuale di umanità, più che di Psichiatria. Ti spalanca un mondo,... Continue Reading →

Un sasso a forma di stella di Giovanni Picchi

Cari lettori, non posso scrivere questa recensione come se Giovanni Picchi fosse un estraneo: la qualità letteraria di questo libro va molto al di là delle scelte stilistiche, che pure hanno profonde ragioni, e della scelta del tema, la malattia.Cercherò di tenere insieme la lettrice e l'amica; voi seguitemi, per piacere. Giovanni Picchi è stato per... Continue Reading →

Un bacio dietro al ginocchio di Carmen Totaro

Fino dove deve spingersi una madre ad amare la propria figlia? Quanto deve sacrificare di sé? Ed è giusto farlo? Questo romanzo di Carmen Totaro sembra rispondere a queste domande. Ada, una donna di mezza età, esce a cena con la figlia nel giorno del suo ventiduesimo compleanno. Ada cerca di farsi bella per quell'impegno... Continue Reading →

Spatriati – Marco Desiati

Spatriètə: agg. Ramingo, senza meta, interrotto, detto del sonno che si interrompe. Anche balordo, irrisolto, allontanato, sparpagliato, disperso, incerto (dal dizionario martinese-italiano). Nel corso del libro il significato del termine si approfondisce: «gli incerti, gli irregolari, gli inclassificabili, a volte i balordi o gli orfani, oppure i liberati»; anche chi resta o ritorna, ma magari... Continue Reading →

I cinque finalisti dello Strega 2021

Anche per il 2021, come già per il 2019, e per il 2020 ci siamo cimentati nella lettura dei 12 libri candidati al Premio Strega.  Ecco i 5 finalisti.Vi diremo solo che fra i cinque finalisti c'è il nostro favorito. Andrea Bajani, Il libro delle case (Feltrinelli) Letto da p@p Storia di una vita attraverso... Continue Reading →

Il valore affettivo – Nicoletta Verna

La vita di Bianca, protagonista narrante, si svolge secondo due linee, disgrazia e piano, (non a caso scritti in corsivo per tutto il romanzo), che corrono parallele ma incrociandosi nel presente e nei meandri del passato. La disgrazia, che ha segnato la vita di Bianca e della famiglia, è la morte della praticamente perfetta sorella... Continue Reading →

Io sono Gesù di Giosuè Calaciura

Come dichiara lo stesso Giosuè Calaciura, dobbiamo questo romanzo a sua madre, che rimestando in vecchi scatoloni ritrovò un suo scritto, di quando aveva all’incirca vent’anni, in cui un Gesù in croce, in prima persona, accusa la propria madre. Aggiungendoci un tocco di Marguerite Yourcenar, nel cui Memorie di Adriano l’imperatore ripercorre in un flashback... Continue Reading →

I ragazzi di Leningrado di Carlo Fredduzzi

I ragazzi di Leningrado, scritto da Carlo Fredduzzi - direttore dell’Istituto di Cultura e Lingua russa di Roma, rappresenta una testimonianza diretta e rara di un mondo, quello dell’Unione Sovietica degli anni ’60, poco conosciuto ai più. Uno sguardo sincero e diretto su una cultura e una società in evoluzione, dall’epoca “pseudo-riformista” di Chrushev a... Continue Reading →

Malinverno – Domenico Dara

Con l’ultimo romanzo di Domenico Dara, Malinverno, ci allontaniamo da Girifalco, paesino dei primi due romanzi (Breve trattato sulle coincidenze e Appunti di meccanica celeste entrambi per Nutrimenti), per trasferirci a Timpanara. L’atmosfera non cambia molto, c’è anche il solito manicomio vicino, ma quello che caratterizza Timpanara è la cartiera: un’immensa fabbrica di distruzione di... Continue Reading →

La città dei vivi – Nicola Lagioia

“Ci sono le città dei vivi, popolate di morti. E poi ci sono le città dei morti, le uniche dove la vita abbia ancora un senso” La città dei vivi è Roma, sfondo e vero protagonista del libro, un mondo a parte, invivibile ma traboccante di vita; una città infinita, senza confini né esterni, perché... Continue Reading →

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