Figli di sangue e di ossa

Mi aspettavo moltissimo da questo “Figli di sangue e di ossa” perché sono un’accanita lettrice dei fantasy e perché il mondo afro fa parte della mia militanza e della mia vita privata. Se a questo aggiungete il fatto che la quarta di copertina recita "La nuova Rowling" e che io tributo a JKR un vero... Continue Reading →

#5libri che piacciono a tutti e a me no

Facendo seguito al mio #5libri che mi danno sui nervi, approfitto di nuovo del blog per parlare di libri che non mi piacciono. Credo che il potere terapeutico della condivisione stia anche qua, nel poter trovare qualcuno che condivida le nostre idiosincrasia. O no? Questi libri non mi danno sui nervi, riesco assolutamente a capire... Continue Reading →

#5libri che mi danno sui nervi

A meno che io non sia disperatamente collerica, immagino di non essere la sola ad avere una "lista nera" di libri, di cui solo a sentire i titoli mi viene l'orticaria. Ho deciso quindi di condividere con voi la mia insofferenza, ma vi avviso in anticipo: se avete amato questi libri, state alla larga da questo... Continue Reading →

Terapia di coppia per amanti

Tra Diego De Silva e me finì prima di cominciare qualche mese fa. Incuriosita dalle opinioni positive sulle storie dell'avvocato Malinconico avevo infatti aperto e quasi immediatamente richiuso "Non avevo capito niente", vagamente irritata da un incipit finto scanzonato. L'idea era quella di riprenderne la lettura in un secondo momento, ben consapevole di aver calato... Continue Reading →

Dopo di me il diluvio di David Forrest

Si può giudicare un libro dalla copertina? Giusto o sbagliato che sia io lo faccio. Quando frugo fra le offerte o mi aggiro in libreria se una copertina mi chiama è quasi certo che comprerò il libro. E se in questo modo spesso ho scoperto delle autentiche gemme, a volte prendo delle fregature non indifferenti. Dal carrettino... Continue Reading →

La cattedrale del mare

Potevano intitolarlo "vorrei (essere i Pilastri della Terra) ma non posso": un romanzo storico alla Follett senza la capacità narrativa e descrittiva di Follett... cosa rimane? Una storiella in cui il solito protagonista perfetto e senza macchia si affrancherà dalla sua condizione di servo della gleba riuscendo al meglio in tutto quello che fa: diventerà... Continue Reading →

La morte del padre

La morte del Padre è il libro che apre una serie di sei volumi La mia battaglia, autore Karl Ove Knausgard, scrittore norvegese trapiantato in Svezia. Chi mi conosce sa che io ho una passione smodata per la letteratura norrica e scandinava, a prescindere dai gialli che ormai permeano il mercato e che a mio avviso falsano... Continue Reading →

Il Regno

Ciao Emmanuel, questa mia per scriverti due cosucce. Stavolta m'hai proprio delusa, eh? Accidenti a te, quando ho visto che era uscito questo nuovo romanzo, t'ho sentito non mi ricordo se a Fahrenheit o da qualche altra parte mi son detta nonmeloperdo...

Tu e nessun’altra di Claudia Zanella

Ho aspettato che le mie impressioni si sedimentassero, prima di proporvi questa recensione, perché trovo molto più facile scrivere quando un libro mi ha conquistato, anche se non totalmente, rispetto alla situazione opposta: scrivere di un libro che mi ha deluso, sebbene con qualche intuizione interessante. Mi sento come il lupo cattivo che aspetta Cappuccetto... Continue Reading →

Il tempo che vorrei

Sorprendente prova d'autore per un personaggio che avevo sempre sottovalutato: prosa robusta, evocativa e con quel pizzico di nostalgia anni '80 che non guasta mai, una decisa sterzata pulp a metà del libro e un finale del tutto imprevedibile che è quasi all'altezza di quel capolavoro del weird che risponde al titolo di Wayne's World.... Continue Reading →

I lanciafiamme

Ecco uno dei libri del 2014... di quelli da non leggere, a mio avviso. Sono arrivata a I lanciafiamme con aspettative altissime. Ovunque recensioni più che generose. Da ogni parte elogi alla scrittrice, indicata come voce imprescindibile della letteratura americana contemporanea. Critica e pubblico in visibilio per... per cosa? forse mi è sfuggito qualcosa. Perché... Continue Reading →

Sottomissione di Michel Houellebecq: davvero è un romanzo?

Davvero può definirsi romanzo? Mi sembra più un racconto mediamente lungo. L'analisi sociale è abbozzata ma sottolinea alcuni elementi interessanti, la visione dell'autore è più che evidente, ma descritta in modo talmente stucchevole da sembrare quasi una parodia: se deve sembrare una critica a un sistema, ho l'impressione che il bersaglio venga mancato e di molto.... Continue Reading →

Esco a fare due passi – Fabio Volo

Stacco. Interno notte. Caminetto che scoppietta in una fredda sera d'inverno. Mi vedo fra 40 anni, seduto di fronte al fuoco, coperta sulle gambe e tazza di cioccolata calda in mano. Gli amici intorno a me che osservano rapiti le fiamme ed improvvisamente un ragazzo giovane, inesperto della vita e delle sue brutture, mi chiede... Continue Reading →

Rosa candida di Auður Ava Ólafsdóttir

Saltiamo i preamboli e arriviamo diritti al nocciolo: non mi è piaciuto, non mi ha coinvolta, a tratti mi ha annoiata, e alla fine mi ha fatto chiedere “Non sarà finito così?”. Era proprio finito così. Un viaggio di un ragazzo alla ricerca di se stesso, un viaggio in prima persona in compagnia di una... Continue Reading →

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