Affrontare un libro di Welsh è come entrare in un tunnel allucinogeno dal quale è difficile uscire. I personaggi sono estremi, in un modo o in un altro, e la storia è permeata di situazioni al limite, quasi fastidiose.
In questo romanzo “I segreti erotici dei grandi chef”, Irvine Welsh non si discosta da questo modo di scrivere. I due protagonsiti, Danny Skinner e Brian Kibby, sono due ispettori dell’ufficio d’igiene di Edinburgo, inviati nelle cucine dei più raffinati ristoranti per verificare le condizioni igieniche. Il primo, giovane brillante e di successo, passa le sue notti ubriacandosi con gli amici, prendendo allucinogeni e facendo sesso con la sua ragazza, una bellissima ballerina di nome Kay, oltre ad essere un hooligan mezza tacca. Il secondo vive una vita nettamente diversa, trascorsa assistendo il padre gravemente malato, lavorando ad un plastico per i trenini iniziato col padre e mai completato, ed una realtà virtuale fatta di videogiochi online.
Quando i due protagonisti inizieranno a lavorare insieme, i due diversi stili di vita cominceranno a cozzare, fino a diventare una vera e propria guerra di nervi, che influenzerà sia il lavoro che la vita dei due nemici. Il livello dello scontro assumerà sempre di più toni drammatici fino ad arrivare ad un livello paradossale, dai toni paranormali. Welsh questa volta prova ad entrare in un mondo dai risvolti bui, drammatici, che i più definiranno irreali. E sono d’accordo.
Infatti Welsh questa volta ci prende per mano e ci strattona in una trama estrema, violenta, tossica ed alcoolica come suo solito, ma arriva a dei livelli persino fastidiosi. Sebbene personalmente apprezzi lo stile grezzo, ruvido, questi dialoghi sono eccessivi, destabilizzanti.
Non posso dire che il libro mi sia piaciuto al 100%, perchè il linguaggio scorre, la storia va avanti, i personaggi – tutti i personaggi, dalla madre di Danny alla sorella di Brian – sono ben definiti e realistici, ma c’è qualcosa che stona, che cozza con il mondo che l’autore stesso ci presenta, fino ad interrompere la sospensione dell’incredulità, o almeno a farci venire seri dubbi.
Il finale – che non illustro, state tranquilli – sembra essere stato scritto per concludere un romanzo che altrimenti avrebbe potuto spingersi ben oltre le 433 pagine che lo compongono, deludendo non poco per la fretta con la quale l’autore conclude la storia.
Ed il titolo? “I segreti erotici dei grandi chef” è a sua volta il titolo di un libro all’interno di questo, in cui un grande chef spiega tramite alcune ricette la propria filosofia legata alle sue conquiste femminili ed i segreti per avere una vita sessuale intensa. Un “colpo di genio” alla Welsh che mi è piaciuto molto, anche perchè racchiude in un titolo tutta l’essenza del suo romanzo attraverso le tre parole chiave “segreti”, “erotici” e “chef”. Leggere per capire!
In sostanza, un romanzo che non mi ha fatto impazzire alla stregua di Porno o Trainspotting, ma è un romanzo che scorre, si fa leggere e se Bukowsky vi piace lo troverete molto adatto a voi. Un po’ di stomaco forte, però, ci vuole. Siete avvisati!
Titolo: I segreti erotici dei grandi chef
Autore: Irvine Welsh
Editore: Guanda
Pag.:433
Prezzo: 17 euro
Pyto, sei fantastico… mi fai venire voglia di leggere Welsh, cosa tutt’altro che scontata..
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Vero. Welsh non è decisamente nelle mie corde, ma bella rece!
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Uella, grazie! Mi sto scaldando per qualcosa di più succulento 🙂
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