#5libri per sognare

L’editoria per bambini e ragazzi continua a produrre libri incantevoli. Sfogliarli ti catapulta in un mondo fantastico e io non so farne a meno.  L’acquisto di questi libri è una malattia relativamente recente ma, ormai lo sapete, so resistere a tutto fuorché alle tentazioni.

Il mondo di Beatrix Potter, ed. Sperling&Kupfer

Per averlo, ho commesso il peggior reato che una madre lettrice può arrivare a fare. Mia madre mi chiese cosa regalare a mio figlio, allora in tenera età. Senza dubbio alcuno dissi che conoscevo un libro che gli sarebbe piaciuto tantissimo. La cosa era vera per metà, perché la verità era che l’avevo visto in una libreria e non avevo avuto il coraggio di comprarmelo. Comunque glielo lessi, scrissi pure il suo nome in bella calligrafia nel riquadro, ma ho intenzione di chiedergliene l’usufrutto, ché non riesco a staccarmene.

Il piccolo teatro di Rebecca, ed. Rizzoli

Rebecca Dautremer è una delle disegnatrici che amo. L’avevo conosciuta con l’edizione Rizzoli di Alice nel paese delle meraviglie, molto molto bella. Così, quando riconobbi sugli scaffali di una libreria di Verona il suo tratto non potei fare a meno di sfogliare questo libro. Che è proprio un libro da sfogliare. Quasi nulla da leggere. Pagina dopo pagina, l’incanto prende forma. Ogni pagina è un ricamo, un intaglio. Girare le pagine sarà uno stupore senza fine. Mi aveva persino ispirato un’ode.

Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, ed. Topipittori

Prendi un giorno d’estate, un piccolo maso in una valle sperduta del Trentino e portaci una bellissima bancarella di libri per bambini, della libreria Piccoloblu di Rovereto e La seggiolina blu di Trento. Inutile dire che non si può non cadere in tentazione. La mia attenzione è stata attratta da questo libriccino che contiene delle bellissime poesie accompagnate da fantastici acquerelli. L’illustrazione di copertina è accompagnata da questa poesia:
Distesa sul prato/ il libro aperto sopra la faccia/ mi ripara dal sole/ mentre mi cascano dentro/ tutte le parole.

Storia di Giulia (che aveva un’ombra da bambino), ed. Settenove

Il secondo acquisto della giornata trascorsa Al Masetto è stato questo. Patrizia, la libraia della Piccoloblu, mi ha spiegato che è la riedizione di un album illustrato francese apparso nel 1975, stampato in Italia nel 1978 dalle Edizioni dalla parte delle bambine e poi scomparso dal mercato. La storia è quella di Giulia che viene sempre rimproverata di essere un maschiaccio. Il suo modo di essere non viene accettato, per primo, dai suoi genitori. Dovrebbe essere brava, bella e ubbidiente. Ma lei ha un’ombra da maschio. Un bellissimo libro che affronta l’argomento dell’identità di genere. Ecco qui un’anteprima.

Mon tout petit, ed. Lajoiedelire

Questo volumetto, venduto in un bel cofanetto, sarà una sorpresa. Racconta con poche immagini la giostra della vita. Le madri e i figli. Da accudenti ad accuditi. Vincitore del Bologna children’s book fair 2016. Qui un assaggio. Non lasciatevelo scappare.