Piccolo dizionario delle malattie letterarie

Entrò nella libreria. Non resisteva al richiamo della carta stampata. Si guardò intorno. Gli scaffali, pieni di ogni bendiddio. Pensava spesso che la libreria fosse l’equivalente della pasticceria per il goloso. Al livello immediatamente inferiore alla libreria, nella sua scala dei valori, si trovava la biblioteca e sotto la bancarella dei libri scontati. Per il goloso, pensava, la torta fatta in casa e poi le paste confezionate.

Oltre a questi pensieri senza un domani, tra le tante domande senza risposta che la nostra amica si poneva, c’era quella in cui si chiedeva se Dante fosse vissuto oggi, avrebbe classificato come lussuria anche l’acquisto compulsivo di libri? O ingordigia?

Poco gliene importava, in quel momento. Nel suo vagare tra gli scaffali aveva trovato pane per i suoi denti e lo stava consegnando alla libraia per pagarlo.

piccolo-dizionario-di-malattie-letterarieMa lì, sul bancone, vicino alla cassa, un libriccino attrasse la sua attenzione.
Un flacone di medicinale in copertina, come quelli della sua infanzia, contenenti miscugli imbevibili spacciati per buoni, e il titolo “Piccolo dizionario delle malattie letterarie”, di Marco Rossari.
Conscia di essere portatrice di qualche male di questo tipo, non poté fare a meno di sfogliare il libercolo. Ma le pagine non si aprivano, c’era bisogno di un tagliacarte.

Un fremito la percorse tutta. L’idea di usare quello strumento su un libro la accese di desiderio. Vittima di una concupiscenza che sentiva impossessarsi di lei, lo accarezzò, lo annusò, ne lesse la breve introduzione di Edoardo Camurri.

Guardò la libraia.
Gli occhi le si riempirono di lacrime. Non poteva, stava già pagando altri libri. Doveva resistere.
Posò il libro, mentre consegnava alla libraia il bancomat.
Si disse che poteva fare senza. Sarebbe sopravvissuta ancora una volta.
Se ne convinse e, uscendo dalla libreria, si sentì forte e invincibile.

Fino a ieri.

Consigliato: ai bibliomani, ai bibliofili (bibliofilia: forma di perversione erotica che spinge il paziente a trarre piacere dall’accumulo di polvere sopra libri intonsi), a tutti quelli affetti dagli altri morbi presenti nel libro (qui un assaggio e anche qui).

Sconsigliato: la quarta di copertina dice che potrebbe contenere tracce di glutine, noccioline, letteratura, maialino al latte, sarcasmo, intelligenza e ironia. E’ consigliata quindi l’astensione agli intolleranti.

Titolo: Piccolo dizionario delle malattie letterarie
Autore: Marco Rossari
Editore: ItaloSvevo
Prezzo: 10 euro
Pag.: poche ma intense

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8 risposte a "Piccolo dizionario delle malattie letterarie"

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