1793 di Niklas Natt Och Dag

978880624140HIG

«Omnia mutantur, nihil inherit»
Ovidio

 

 «L’alba è appena sorta sul quartiere di Södermalm. Il buio della notte aleggia ancora nell’aria, il sole non si è ancora levato sulla penisola di Sickla e sulla baia di Danviken».

È sempre brumosa l’atmosfera che si respira in questo romanzo. Il primo ad entrare in scena è lo sbirro Mickel Cardell, reduce dalla guerra contro la Russia, che passa il tempo nelle locande a sbronzarsi e a fare a botte, subito seguito da Cecil Winge, un procuratore ammalato a cui il commissario di polizia affida l’indagine riguardante il protagonista del romanzo, il cadavere orrendamente mutilato ripescato nelle putride acque di Stoccolma da Mickel.

«Pochi dei casi di cui ti sei occupato valevano davvero la tua attenzione. Falsari che non sanno né leggere né scrivere, uxoricidi che non si prendono nemmeno la briga di lavare via il sangue dal martello, delinquenti da quattro soldi accecati dalla rabbia e dall’acquavite. Ma questa è una faccenda completamente diversa, qualcosa che né tu né io abbiamo mai visto prima d’ora. Se esistesse qualcun altro a cui affidare un compito come questo non esiterei nemmeno per un istante. Ma non c’è nessuno, e da qualche parte là fuori un mostro sotto sembianze umane si aggira ancora a piede libero».

Cecil Winge accetta l’incarico e si farà aiutare da Mickel per risolvere il caso. Si tratta di capire prima di tutto di chi sia il corpo, per poi capire chi l’abbia ridotto così e perché.

L’intreccio è molto ben congegnato, suddiviso in quattro parti dove entrano in scena, piano piano, tutti i protagonisti di questa storia. Il romanzo acquista, via via, un crescendo di suspense. Sullo sfondo degli anni che seguirono la rivoluzione francese, fanno la loro comparsa i diversi protagonisti della storia e pare normale ricreare luoghi e paesaggi tetri, dove prevalgono freddo e buio e una grande dose di ingiustizia e brutalità. Grande protagonista è anche la città di Stoccolma, con i suoi canali, la sporcizia, la miseria, le malattie, le casupole di legno vicino alle prime grandi costruzioni in pietra. Un grande affresco storico, dove dominano le passioni umane. Odio, vendetta, amore, brama, viltà, ambizione, terrore, sono alcuni degli ingredienti sapientemente dosati di questo noir storico.

L’autore, Niklas Natt och Dag, è nato nel 1979 in una delle più antiche e nobili famiglie della Svezia e lavora come giornalista freelance a Stoccolma. 1793 ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui lo Swedish Crime Prize per il miglior debutto nella suspense. Quando non scrive né legge, suona la chitarra, il mandolino, il violino o il flauto longitudinale giapponese di bambù Shakuhachi.

E, soprattutto, ha già pubblicato 1794.

Mariarosa Raffaelli

 

Titolo: 1793
Autore: Niklas Natt Och Dag
Traduttrici: Gabriella Diverio e Alessandra Scali
Editore: Einaudi
Pag.: 496
Prezzo: € 20,00 cartaceo, € 9,99 ebook
ISBN: 978880641407

 

 

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4 risposte a "1793 di Niklas Natt Och Dag"

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