Shogun di James Clavell

shogun

Shogun o lo ami dalla prima riga o non riesci a finirlo. Ma se lo ami è un viaggio meraviglioso in un Giappone feudale quasi fiabesco, irreale.  Come doveva sembrare irreale ai primi esploratori portoghesi che vi misero piede e al protagonista John Blackthorne, naufragato sulle sue coste nel XV secolo, che improvvisamente si trova catapultato in un mondo tanto lontano dal suo.  Ma non si tratta tanto di lontananza fisica, quanto più di lontananza culturale.

Un paese silenzioso, pulito, dove tutti sorridono (apparentemente) e parlano a bassa voce e dove noi europei siamo considerati barbari e incivili perché non ci laviamo e abbiamo abitudini deprecabili, quali parlare ad alta voce, ubriacarci troppo spesso e essere incapaci di controllare le nostre emozioni, esternandole in maniera decisamente eccessiva. Un paese raffinato ed estremamente violento allo stesso tempo, ricco di contraddizioni difficili da comprendere per chi non vi è nato, dove la vita e la morte sono questione di un attimo, legate alla volontà del signore o a quella di una natura per nulla benevola.

“Oh, si! Ogni anno, in questo Paese degli Dei, abbiamo le scosse della terra. E incendi e inondazioni e Grandi Ondate e le tempeste mostruose, i tai- fun. La natura è molto violenta verso di noi”. Gli occhi le si riempirono di lacrime. “Forse per questo amiamo tanto la vita, Anjin- san. Dobbiamo amarla, capite.  La morte è parte della nostra aria e del nostro mare e della nostra terra. Dovete saperlo, Anjin-san, in questo Paese di Lacrime, il nostro patrimonio è la morte”. 

Fondamentalmente la trama di Shogun è quella di un romanzo d’avventura, anche se limitarsi a questa definizione per il libro in toto sarebbe piuttosto riduttivo. John Blackthorne, comandante dell’Erasmus, nave commerciale olandese, naufraga sulle sponde di un villaggio di pescatori giapponese. Qui si trova a dover lottare per la sua sopravvivenza e per quella del suo equipaggio in un paese di cui non conosce nulla e capisce ancora meno.  Talmente lontano dal suo da sembrargli irreale. Eppure la sua intelligenza, la sua curiosità e soprattutto la necessità di sopravvivere lo porteranno ad imparare la lingua, intraprendere la via del bushido  e, con il nome di Anjin (il navigatore),  a diventare uno dei più fidati consiglieri del Nobile Toranaga, in lotta contro gli altri daimyo giapponesi per la supremazia sul paese.

Ovviamente si innamora della Nobile Mariko, amore impossibile e ricambiato. Ovviamente lui è bello e intelligente e lei pure.  Ma non sono solo questo. Sono umani. Tutti i protagonisti sono profondamente umani, complessi, sfaccettati e sorprendenti. Non esiste una netta distinzione tra bene e male, tra personaggi buoni e cattivi, perché ognuno dei personaggi, dai nobili daimyo, alle nobildonne, ai gesuiti, ognuno è soggetto alle proprie leggi culturali, al proprio dovere, ma anche alle proprie passioni più o meno segrete e ai propri desideri, che spesso coincidono, ma che altrettanto spesso confliggono.

James Clavell è un maestro nel portarci sempre più addentro alla storia e alla cultura di questo paese, un po’ come se fossimo noi Blackthorne, illuminandoci la strada attraverso mirabili descrizioni e dialoghi incantevoli imperniati di filosofia orientale e poesia. Sono 1094 pagine, è vero, ma non c’è  una frase che sia di troppo. 1094 pagine dove ad ogni riga senti il frusciare degli shoji e delle sete, il profumo del cha e dei gelsomini, il clangore delle spade e l’odore del sangue. E quando il libro finisce rimani inebetito e straniato da tanto la scrittura è viva. Citando il The New York Times Book Review: “non è solo una cosa che si legge – è una cosa che si vive”. E nulla che potrei dire di questo libro sarebbe più vero di così.

Shogun è anche il libro che ho scelto per il Ci mettiamo la faccia 2019.

Titolo: Shogun
Autore: James Clavell
Traduzione: Grazia Lanzillo
Editore: Bompiani (Giunti Editore 2018)
Pagine: 1094
Prezzo: € 15,00 cartaceo, € 8,99 digitale

 

Pubblicità

3 risposte a "Shogun di James Clavell"

Add yours

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Crea un sito o un blog gratuito su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: