Tatiana e PaleoMichi al telefono… secondo voi di cosa parlano?
Ovvio,no? Di libri, scrittori, letture in corso.
E così:
Tatiana Larina: sto leggendo un libro bellissimo, lo avevo regalato al Virgulto (n.d.r. il figlio di Tatiana) ma lo sto divorando io, Nils Holgersson di Selma Lagerlof. Io adoro quella donna! un dono per le lettere mondiali!
PaleoMichi: anche io lo sto leggendo!! Incredibile! Finiamolo e scriviamo una recensione a quattro mani!
Ed eccoci! Il libro è piaciuto tantissimo a entrambe ma per motivi diversi.
PaleoMichi è una scienziata che studia l’evoluzione oltre che una appassionata lettrice compulsiva che ha vissuto tanto al Nord e che conosce bene la cultura scandinava.
Tatiana è solo una lettrice appassionata che adora Selma Lagerlof e la letteratura scandinava e che il nord lo ha visto un po’ proprio con PaleoMichi, allora qui proviamo a raccontarvi i nostri pensieri.
PaleoMichi
Mi sono avvicinata a “Il meraviglioso viaggio di Niels Holgersson” grazie a un grandissimo e famoso estimatore: Konrad Lorenz, che nel suo libro “L’anello di re Salomone” cita numerose volte la Lagerlof con parole di grande elogio.
Poco prima di Natale ho visto in libreria la nuova edizione (Iperborea) e ho deciso di regalarmelo. Mai idea fu più felice.
Ho scoperto che il libro nasce da intenzioni educative, è stato infatti commissionato all’autrice per farlo leggere nelle scuole e dare ai bambini nozioni geografiche, storiche, tecniche ed etiche in una forma divertente e piacevole.
L’autrice ci mise anni a finire la sua opera, ma il risultato è superbo. Un libro delicato, avventuroso, divertente, che ci accompagna per mano alla scoperta di un mondo affascinante. Il tono della narrazione, infatti, è vivace e coinvolgente, e il lettore riesce ad immedesimarsi senza sforzo nella vita quotidiana svedese di inizio secolo.
Inoltre l’edizione è curatissima. Per avvicinare all’opera i lettori giovanissimi, i capitoli sono scritti con un carattere diverso nel caso in cui possano essere saltati senza perdere il filo del discorso. In pratica lo stesso libro contiene sia l’edizione integrale, sia un’edizione ridotta, e il metodo scelto per differenziarle è molto semplice da seguire.
Tatiana Larina
La scrittura di Lagerlof è sempre meravigliosamente semplice, le pennellate con cui descrive sono dimostrazione di come la grandezza stia nella semplicità. Non bisogna sforzarsi di capire Selma, è lei che ci viene incontro raccontandoci storie meravigliose dove i livelli di lettura molteplici permettono a tutti di godere delle sue pagine.
Il Meraviglioso viaggio di Niels Holgersson è una favola antica, di quelle destinate ad accompagnare la vita dei bambini. Impossibile dimenticare i personaggi con cui Nils percorre questo viaggio attraverso tutta la Svezia. Sulle ali del suo fedele amico, il papero Marte visitiamo con loro foreste, campi coltivati, città, castelli. Grazie a loro incontriamo personaggi unici, ascoltiamo storie che sanno di leggende e di storie che costruiscono la cultura di una nazione. Alcune sono storie che si ritrovano anche in altri libri di Selma (Il Libro di Natale, La leggenda di Gosta Berling) e testimoniano la profonda conoscenza che la scrittrice ha della sua terra e soprattutto portano il marchio distintivo della poetica di Lagerlof: la profonda connessione tra l’uomo e l’ambiente circostante, tra l’uomo e la natura. Un tratto poetico che si ritrova in tanti scrittori classici scandinavi e che in Selma Lagerlof raggiunge vette inarrivabili.
Con Nils però riesce nell’intento di dimostrare come questa connessione sia reciproca: non solo dell’uomo verso la natura, ma anche degli elementi naturali verso l’uomo. La diffidenza degli animali verso Nils è superata dalla conoscenza reciproca e serve ad entrambi per sopravvivere alle avversità.
Infine, Nils è lirico, poetico leggiadro. Un libro che sa raccontare l’adrenalina dell’avventura e la fragilità dell’avventuroso ragazzo. In cui leggende e storie si intrecciano in modo sublime.
Una nota per Iperborea. Grazie davvero per regalarci capolavori che sul mercato italiano altrimenti non arriverebbero. La qualità delle vostre scelte e la cura editoriale sono una garanzia, sempre. L’edizione di questo capolavoro per ragazzi è poi bellissima con le illustrazioni originali.
Consigliato: per i bambini di ogni età. Per chi ha voglia di viaggiare sulle ali della fantasia. L’unico rischio è che il giorno dopo ritroviate a prenotare un biglietto di sola andata per la Svezia
Sconsigliato: non crediamo ci siano ragioni per non leggere un classico della letteratura mondiale
Autrice: Selma Lagerlof, traduzione Laura Cangemi
Editore: Iperborea, collana I Miniboreali
Lunghezza stampa: 520pp
Costo: 18,00€
Età di lettura per i ragazzi? Perché la prof di mio figlio, 12 anni, che voleva prendere Il Grande ascensore di cristallo di Dahl in biblioteca, gli ha detto: “cresci”.
insomma per lei le figure equivalgono a un libro per bambini. Sono in totale disaccordo con lei, ovviamente. Anche perché ogni libro letto deve avere una particolareggiata scheda di lettura, obbligo che toglie ogni piacere e ogni gusto.
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Poli, le immagini sono davvero poche nel testo. Servono a corredare non a integrare.
Il libro è molto lungo e dipende dalla costanza del bambino/ragazzo lettore ma secondo è cobsigliato me dagli 11/ 2 ai 99 anni
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E questo? Io lo voglio leggere!
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