“Dell’antropologia amo quel momento in cui sei arrivato da circa due mesi e pensi di aver capito come funziona. Tutt’a un tratto ti sembra di avere la situazione in pugno. E’ un’illusione, visto che sono passate solo otto settimane, e dopo ti prende la disperazione perché ti rendi conto che non ci capirai mai niente. Ma in quel momento in cui ti senti padrone di tutto. Non c’è euforia più breve e più pura.”
“Tutte le culture hanno un loro sapore.“
Ispirato alla vita della grande antropologa Margareth Mead, “Euforia” narra l’incontro della la coppia Nell Stone e il marito Fenwick Schuyler , con Andrew Bankson nella Nuova Guinea del 1933.
L’incontro dei tre intellettuali scatenerà riflessioni e confronti dei diversi approcci metodologici in un’era in cui l’indigeno era considerato primitivo e gli studi passavano attraverso strumenti di misurazioni e letture non sempre corrette delle dinamiche sociali e sessuali. “(Per il primo mese mi aggirai misurando le teste coi calibri, finché qualcuno mi chiese perché, e io seppi rispondere solo che mi avevano detto di farlo. Misi via i calibri, però non capii mai bene che cosa, invece, dovessi documentare. Lungo la via di casa mi fermai a Sydney per qualche mese. ”)
Il romanzo evidenzia anche quanto l’animo dell’antropologo e la sua formazione possa direzionare l’interpretazione di una realtà sconosciuta
“Sono stato allevato sulla base della Scienza come altri sulla base di Dio, degli dèi, o del coccodrillo.”
Nell’intessere relazioni coi popoli, soffre di alcune dinamiche incomprensibili, cerca di trovare chiavi di lettura entrando dentro la cultura, il marito applica un metodo diverso (“Fen ti racconterà cose molto diverse dalle mie»”) cerca la fama, la scoperta sensazionale (“«Del mondo primitivo non mi stupisce niente, Bankson. O meglio, quello che mi stupisce, nel mondo primitivo, è il senso dell’ordine e dell’etica. Tutto il resto – il cannibalismo, l’infanticidio, le incursioni, le mutilazioni – è comprensibile per me, quasi ragionevole. Sono sempre riuscito a vedere la barbarie sotto la vernice della società. Non è così lontana dalla superficie, indipendentemente da dove vai. Anche da voi in Inghilterra, ci scommetto».)
e Bankson vorrebbe lei, prima di tutto.
Nonostante un clima sotterraneo di tensione, tenuto sotto controllo dal reciproco vantaggio professionale nelle conversazioni infinite, arriva un momento in cui tutto si rompe.
“tutto era andato bene fino a quella maledetta griglia” in cui incasellare i popoli del fiume Sepik, un incasellamento che, allargandosi a dismisura, porterà ad inserirvi anche famigliari, amici e amanti e a rendere visibili relazioni e passioni nascoste.
Un evento drammatico interromperà questa condivisione e mostrerà la vera natura di ciascun protagonista.
Fabula
2016, pp. 242 , Cartina b/n prima del frontespizio
isbn: 9788845930775