Parole

antonia-pozziParole di Antonia Pozzi, ed. Garzanti, è introvabile. Lo prendo in prestito dalla bellissima biblioteca di Trento (ve l’ho mai mostrata?… ecco qui una fotografia della Sala Manzoni).

biblioteca trento

Leggo e rileggo le poesie di questa ragazza, morta suicida a 26 anni, e le trovo via via sempre più belle. Parla di montagna, la Pozzi. Viveva a Milano ma preferiva stare a Pasturo, in provincia di Lecco, nella villa settecentesca della famiglia. Parla delle gioie semplici della natura. Racconta di persone semplici, anche se lei proviene da una famiglia aristocratica.

Parla di un figlio che non può avere, perché l’amore che nutre per Antonio Maria Cervi, suo professore di latino e greco al liceo, di 18 anni più grande di lei, è osteggiato dalla sua famiglia, soprattutto dal padre.

Parla di momenti di serenità in mezzo a tanto dolore. Parla di speranza e di scoraggiamento. Parla di una vita spezzata.

I giorni passano e sta per scadere il prestito della biblioteca. Le mie ricerche mi hanno fatto trovare i testi sul sito LiberLiber. Unico problema è che non ci sono le note a fine libro sulle manomissioni subite dalle poesie – da parte del padre – e le successive ricostruzioni. Mancano inoltre le fotografie – scattate dalla stessa Pozzi – di cui è corredata quest’edizione del 1989.

Poi, qualche giorno fa, il colpo di fortuna. Trovo il libro su ebay a circa 15 euro, a Palermo. Lo ordino al volo e ne attendo con ansia l’arrivo. Oggi l’ho ritirato. E’ praticamente nuovo. Lo apro e vedo, scritta a matita in un angolo, una data: 13/2/93.

Chissà chi c’è dietro quella data, che – guarda caso – è di 81 anni posteriore alla nascita di Antonia Pozzi. Sarà il giorno dell’acquisto del libro? O sarà stato il giorno in cui qualcuno l’ha ricevuto in regalo? Chi l’ha sfogliato prima di me? L’avrà amato o messo in libreria senza più leggerlo? Non lo so. So che, dismesso da qualche libreria privata siciliana, ha attraversato l’Italia ed ora è qui accanto a me. E mi terrà compagnia nei giorni a venire.

Della scrittura di Antonia Pozzi forse la cosa che amo di più è la sua vena malinconica. Se la dovessi paragonare a un musicista, sceglierei Chopin. Dedicherei a lei, al suo amore impossibile  e al suo bambino mai nato questa bellissima Berceuse.

AgataelaTempesta

Titolo: Parole
Autrice: Antonia Pozzi
Editore: Garzanti
ISBN: 8811636450

11 risposte a "Parole"

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  1. Raramente qs blog lascia il romanzo è sconfina nella poesia:c’è una ragione in più per farlo che ho letto in Brodskij , come antidoto al senso di smarrimento di fronte alla marea dei libri, la vertigine del leggibile che qualche volta ci prende .Leggere poesia ti dà quella sensibilità alle parole che consente di orientarti e selezionare diceva Brodskij.Mi piace poi in qs rece il taglio personale , la tua storia di lettura , la tua copia.

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    1. Grazie Gianni. Stasera, a Volano, ci sarà la notte rosa. Ho curato l’allestimento del portone delle scrittrici e ho fatto appendere poesie su dei fili, per tappezzare il cielo. Se vieni sentirai le letture di tre persone…

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    2. E comunque trovo che Brodskji abbia assolutamente ragione.
      E, per quanto riguarda l’aver trovato il libro, lo sto accarezzando da ieri…

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